27 agosto 2025
Aggiornato 21:30

Borsa Milano chiude in calo, realizzi dopo 7 sedute di rialzi

Giù petroliferi, bene Atlantia e Fiat

MILANO - Piazza Affari chiude in territorio negativo, su prese di beneficio dopo aver inanellato sette sedute consecutive in rialzo, miglior listino della settimana in Europa. Il Mibtel ha ceduto lo 0,76%, l'S&P/Mib lo 0,85%. In rosso anche Wall Street su realizzi dopo che l'indice S&P 500 si avvia ad archiviare il maggior rialzo mensile da circa 30 anni.

Negativi i dati macro provenienti oggi da Oltreoceano, con i redditi personali che a febbraio hanno mostrato un calo dello 0,2%, dovuto ai continui e massicci licenziamenti nel Paese. Tra le blue chip, vendite sui titoli petroliferi con il greggio sceso a New York di oltre 2 dollari al barile: Saipem maglia nera con un ribasso del 4,1%, Eni ha perso l'1,7%. Giù anche Unicredit (-2,8%) e Mondadori (-2,3%), penalizzata sempre dai conti 2008 e dalla decisione di non distribuire dividendi.

In spolvero invece Altantia (+4%) e Fiat (+3,3%), nel giorno dell'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2008. Forti i volumi, con il 5,2% del capitale scambiato. L'ad del gruppo, Sergio Marchionne, ha confermato che il Lingotto prevede di chiudere il 2009 con un risultato della gestione ordinaria oltre un miliardo di euro. L'intero settore auto europeo beneficia oggi in Borsa del via libera di Washington a nuovi aiuti per GM e Chrysler.

Mps chiude in leggero rialzo (+0,3%) dopo la presentazione dei conti 2008 e l'avvio della procedura per l'accesso a 1,9 miliardi di Tremonti-bond. Sul listino completo, denaro su Iride (+4,3%) e Enia (+6,6%) dopo il via libera alla fusione. In luce Camfin (+6,5%), premiata per l'annuncio dell'avvio di iniziative volte a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria e i contatti con le principali banche finanziatrici per il riscadenziamento del debito.