Fai-Flai-Uila approvano l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del ccnl alimentare
La piattaforma si basa, in particolare, sulla durata triennale del contratto e su una rivendicazione salariale di 173 euro
ROMA - L’Assemblea nazionale dei quadri e dei delegati di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, riunita a Chiaciano Terme il 23 e il 24 marzo, ha approvato l’ipotesi di piattaforma unitaria per il rinnovo del Ccnl dell’industria e della cooperazione alimentare.
La piattaforma si basa, in particolare, sulla durata triennale del contratto; su una rivendicazione salariale di 173 euro e su un meccanismo di recupero negoziale durante la vigenza del triennio; su una maggiore e migliore contrattazione di secondo livello e su un importante lavoro di manutenzione della parte normativa.
Il contratto è in scadenza il prossimo 31 maggio e coinvolge circa 400.000 lavoratori.
Fai-Flai-Uila invieranno in tempi rapidi il testo della piattaforma alle controparti e sono già pronte all’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto.
«L’approvazione dell’ipotesi di piattaforma alimentare» – ha dichiarato il Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi – «è il frutto del lavoro svolto da Fai-Flai-Uila, che hanno avuto il coraggio e la determinazione di elaborare unitariamente le rivendicazioni per il rinnovo del Ccnl».
«La piattaforma è stata votata e approvata dalla quasi totalità dei lavoratori nelle migliaia di assemblee che si sono tenute nei luoghi di lavoro» – ha continuato Crogi – «perché è stato colto in essa lo strumento idoneo per la difesa dei loro diritti».
«La proposta sindacale unitaria è di merito» – ha concluso il Segretario generale della Flai – «e contiene le rivendicazioni sulle quali vogliamo costruire il negoziato con le controparti per arrivare nel più breve tempo possibile al rinnovo del contratto».
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