Borsa Wall Street chiude in calo con i titoli finanziari
Prese di beneficio dopo il rally di lunedì
NEW YORK - I listini azionari americani bruciano parte dei guadagni messi a segno lunedì, con gli investitori che restano in attesa di ottenere nuovi segnali direzionali a 24 ore dalla migliore performance giornaliera in cinque mesi. Il Dow Jones ha perso l'1,49% a 7.660,29 punti. Nel corso della seduta l'indice delle blue chip e' riuscito a portarsi momentaneamente sopra i livelli di parità, ma i guadagni hanno avuto vita breve.
Un rallentamento era comunque atteso dopo il forte rialzo della seduta precedente. L'S&P 500 ha ceduto il 2,02% a 806,28 punti, il Nasdaq il 2,43% a quota 1.517,93. In una giornata priva di appuntamenti macro di rilievo l'attenzione si e' concentrata su Washington. In un raro intervento congiunto alla Camera sulla spinosa questione dei bonus versati ai manager AIG, il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner e il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke hanno chiesto di ottenere più poteri per poter gestire al meglio le società in crisi, in modo da scongiurare nuovi rischi di un collasso economico.
Guardando ai singoli settori, seduta sull'ottovolante per i finanziari, che chiudono in pesante ribasso. Bank of America, dopo una seduta a zig-zag e' scesa del 7%, JP Morgan del 8,6%, mentre Citigroup fa segnare un rosso del 3,5%. Lo spider XLF del comparto chiude in calo del 4%. Si fanno anche sentire i cali degli energetici e delle commodities, mentre i retail fanno meglio dell'andamento generale del mercato dopo l'annuncio di risultati trimestrali superiori delle attese da parte di alcune aziende del comparto.
Sugli altri mercati, appesantito dal rafforzamento del dollaro, il petrolio chiude in calo interrompendo una serie positiva che durava da una settimana. I contratti con consegna aprile chiudono in rialzo di 0,18 dollari (+0,3%) a 53,98 dollari il barile dopo essere scivolati in area 52 dollari (-2,5%). Sul valutario, l'euro perde terreno nei confronti della controparte americana. Nel tardo pomeriggio di martedì il cambio tra le due valute e' di 1,3459. Rallenta il passo l'oro a quota 923,80 l'oncia (-28,70 dollari). In moderato rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e' sceso al 2,6540% dal 2,6600% della chiusura di lunedì.
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