12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30

Intesa SanPaolo, Guzzetti: Io Presidente? No, resterà Bazoli

«Al momento non compriamo azioni della banca» (Affari & Finanza)

ROMA - Il numero uno della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, cancella ogni dubbio sulla permanenza di Giovanni Bazoli alla presidenza di Intesa Sanpaolo, escludendo la possibilità di un suo incarico al vertice della banca (di cui la fondazione è uno dei principali azionisti).

«Alla presidenza della banca - sottolinea Guzzetti in un'intervista ad Affari & Finanza (inserto di Repubblica) - c'è e ci sarà Bazoli. Quanto a me, mi ascolti bene: non andrò mai in una banca. Se avessi voluto - aggiunge - lo avrei fatto quando vendemmo la Cariplo, allora me lo chiesero e la mia risposta fu che a me interessava la Fondazione. Non ho cambiato idea».

La crisi economica, spiega il presidente dell'Acri in un lungo colloquio, sta colpendo anche le fondazioni ex bancarie, e sono soprattutto quelle medie e piccole a soffrire di più. Per Cariplo, in particolare, in questo momento non è il caso di comprare nuove azioni di Intesa. «Se mi chiede se a questi prezzi conviene comprare azioni di Intesa Sanpaolo - afferma Guzzetti - la mia risposta è sì. Ma se mi chiede se la Fondazione Cariplo comprerà la mia risposta è no».

Il motivo è che «ci siamo dati delle regole. Nella Fondazione Cariplo la Commissione centrale di beneficenza ha fissato un tetto del 40% agli investimenti diretti e, se prima c'era una certa flessibilità nella gestione del portafoglio, ora i paletti sono diventati rigidissimi. E la ragione - conclude Guzzetti - è che per le Fondazioni è essenziale diversificare gli investimenti per ridurre i rischi. Negli Usa, dove questi paletti non ci sono, alcune fondazioni hanno perso anche il 75% del loro patrimonio».