26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
«Piano di riorganizzazione e ristrutturazione del Policlinico Umberto I»

Oltre 12 milioni di euro per l'Umberto I

La somma complessiva supera i 160 milioni di euro previsti per il primo stralcio del Masterplan

ROMA - La giunta regionale ha dato il via libera ai 12,1 milioni di euro destinati al completamento dei fondi stanziati per la riqualificazione del Policlinico Umberto I.

La somma complessiva supera i 160 milioni di euro previsti per il primo stralcio del Masterplan «Piano di riorganizzazione e ristrutturazione del Policlinico Umberto I». Il Masterplan dispone dei fondi della legge nazionale 448/98 sulle aree metropolitane, pari a oltre 103 milioni di euro a cui va aggiunto un altro 30% di fondi regionali, del Policlinico e del Cipe (28 milioni di euro già erogati dalla Regione e utilizzati per il restauro delle gallerie ipogee, i 4,2 milioni messi a disposizione dal Policlinico, i circa 13 milioni da parte del Cipee questa ultima tranche di 12,1 della Regione).

A breve l'aggiudicazione del bando internazionale per la realizzazione del Masterplan. E' infatti stata già richiesta la conferenza di servizi presso il tavolo permanente del Provveditorato alle opere pubbliche del Lazio.

«Il provvedimento approvato oggi costituisce un passo fondamentale per fare in modo che i progetti, una volta passati al vaglio della conferenza di servizi, siano immediatamente realizzabili» ha affermato il vice presidente della Regione, Esterino Montino

Si potrà quindi procedere alla fase esecutiva del piano. Il Masterplan definisce le linee di indirizzo della riqualificazione dell'Umberto I. Il progetto prevede il mantenimento ed il restauro del perimetro esterno degli edifici di valore storico. Nella zona interna, attraverso una operazione di demolizione e ricostruzione, sarà realizzato un edificio per le degenze, 350 posti letto, e un polo ad alta tecnologia dove saranno realizzate 24 sale operatorie ed ospiterà la radiodiagnostica e i reparti di terapia intensiva.

«Per tutto ciò contiamo di poter aprire i cantieri già all'inizio del 2010» ha concluso il vicepresidente Montino.