Natuzzi, CISL: l’addio di Uva è un segnale preoccupante

«Le dimissioni di Aldo Uva, amministratore delegato del Gruppo Natuzzi, sono un segnale molto preoccupante perché impediscono la formulazione di piani a lungo termine e sono ulteriore motivo di apprensione per i tanti lavoratori del Gruppo».
Lo afferma Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl.

«Per l’azienda, leader nella produzione di divani e in crisi profonda da parecchi anni, si tratta del quarto amministratore delegato in circa quattro anni, un vero record! E se sarà davvero Pasquale Natuzzi, azionista di maggioranza e attualmente presidente del cda, ad assumere la carica di amministratore delegato della società, sarà confermata la tesi del sindacato secondo la quale il Gruppo soffre di impostazione leaderistica ed è gestito in modo ‘familiare’.

I risultati di questa miopia imprenditoriale purtroppo si vedono, e si vedranno nella loro drammaticità nel prossimo giugno, quando scadrà la cassa integrazione straordinaria in deroga per 1.200 dipendenti. All’incontro del prossimo 31 marzo, già convocato in precedenza per altri motivi, pretendiamo la presenza di Pasquale Natuzzi. È opportuno fare chiarezza prima che la situazione precipiti, i lavoratori hanno diritto a risposte e certezze».