Ravenna: senza paga da dicembre, operaio s'incatena in cantiere
RAVENNA - Senza paga da dicembre, gli operai del cantiere si ribellano: è successo a Ravenna, dove i lavoratori, una ventina, hanno deciso di incrociare le braccia per protesta. Uno di loro si è incatenato all'ingresso principale del cantiere di alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica), in via Patuelli. Subito dichiarato è stato l'impegno del Comune a ricercare tutte le strade «giuridicamente percorribili» affinché i lavoratori ottengano ciò che spetta loro, considerato che «hanno ragione da vendere» come afferma lo stesso sindaco. Infatti, l'appalto è pubblico.
Gli operai che lavorano nel cantiere del villaggio san Giuseppe stanno costruendo 38 alloggi Erp per conto del Comune. La situazione si è però complicata per via di un subappalto: la Ipc costruzioni di Roma, che aveva vinto la gara, ha affidato una parte dei lavori all'Azzurra costruzioni, ditta di Fano, che a dicembre ha sospeso tutti i pagamenti. La Ipc ha poi interrotto ogni rapporto con Azzurra e i lavori sono passati a un'altra impresa, ma gli stipendi continuano a non essere pagati. Da qui la decisione degli operai di bloccare tutto e presidiare il cantiere finché non arriveranno gli arretrati. A informare dell'iniziativa sono stati i rappresentanti dei sindacati di categoria degli edili Fillea-Cgil, Feneal-Uil e Filca- Cisl, che da tempo stanno cercando di risolvere la situazione. Erano quasi riusciti a ottenere una mediazione: la disponibilità del Comune ad anticipare i pagamenti, che sarebbero poi stati scalati dall'importo dell'appalto.
«Tale ipotesi è però naufragata per l'azione dell'Ipc che si è dichiarata contraria alla procedura -lamentano i sindacati- mettendo così di nuovo tutto in discussione e lasciando i lavoratori ancora senza stipendio». I sindacati sono ora in attesa di una convocazione da parte delle parti interessate per sbloccare la situazione.
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