Borsa Wall Street, terza seduta di rialzi, guidano i finanziari
Indici +3-4%, Dow torna sopra 7000
NEW YORK - Wall Street si rende protagonista di un'altra prova convincente, chiudendo in territorio positivo per la terza seduta consecutiva. Le speranze di un miglioramento dello stato di salute delle banche ha spinto al rialzo i titoli finanziari portandosi dietro il resto del mercato. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo del 3,46% a 7.170,06 punti, l'S&P del 4,07% a 705,74 punti, mentre per il Nasdaq il progresso e' stato del 3,97% a quota 1.426,10.
Tutti e tre gli indici principali hanno preso il volo dopo le notizie di un possibile allentamento delle norme che regolano il metodo in cui vengono valutati gli asset degli istituti bancari in crisi. Per molti investitori e' stato un invito a comprare, in particolare dopo che nei giorni scorsi Citigroup ha rivelato un ritorno alla profittabilità nei mesi di gennaio e febbraio. Sulla scia della notizia l'azionario ha esteso il rally partito dopo che General Electric ha subito una riduzione del rating sul credito a lungo termine più contenuta delle previsioni. Il titolo ha fatto un balzo del 12% circa. Ad offrire supporto e' stato anche l'annuncio della casa automobilistica GM: il colosso di Detroit in difficoltà non avrà bisogno, questo mese, dell'iniezione di 2 miliardi di capitale richiesta nei giorni scorsi al governo. Le parole hanno momentaneamente placato i timori sulla situazione di liquidità dell'azienda.
All'interno del comparto bancario (benchmark settoriale XLF +10% circa), autore della striscia vincente più lunga da quattro mesi a questa parte, si mettono in luce Bank of America (quasi +18,6%), JP Morgan (+13,7%) e Citigroup, che estende i guadagni delle ultime sedute con un progresso di oltre otto punti percentuali. Contrastanti, invece, gli ultimi dati macro, che hanno evidenziato una continuazione della debolezza nel mercato del lavoro, ma una dinamica delle vendite al dettaglio migliore delle attese. Nel frattempo e' arrivato l'atteso annuncio, nel settore farmaceutico, dell'accordo di fusione tra il gruppo biotech Genentech e la casa svizzera Roche. Questa pagherà 48,6 miliardi di dollari, pari a 95 dollari per azione, per rilevare l'azienda americana.
Sugli altri mercati, le quotazioni del petrolio hanno chiuso in rialzo, favorite dalle voci di un imminente taglio della produzione da parte dell'Opec. I futures con scadenza aprile hanno guadagnato 4,70 dollari a 46,71 dollari al barile (+11%). Sul valutario, l'euro si rafforza ulteriormente nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedì a New York il cambio tra le due valute e' di 1,2907. In rialzo l'oro: i futures con consegna aprile sono avanzati di 13,30 dollari a 924,00 dollari l'oncia. In lieve progresso infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' sceso al 2,8920% dal 2,9160% di mercoledì.
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