Banche, Ugl Credito: Il Governo rilanci l’Istituto per il Credito Sportivo

ROMA - «Il Governo tenga fede a quanto sancito nel Manifesto Europeo sui Giovani e lo Sport della conferenza di Lisbona, dando il pieno sostegno al rafforzamento del ruolo sociale del Credito Sportivo, la banca pubblica che promuove la diffusione dello sport e della cultura, che sta vivendo un momento di conflittualità sindacale e una delicata fase di transizione che potrebbe metterne a repentaglio l’importante scopo sociale».

E’ l’appello lanciato dall’UGL Credito Romana, in merito alla conferenza stampa di presentazione del disegno di legge di riforma dell’ICS.
«D’altra parte, è dalla scorsa legislatura che l’UGL Credito – si legge nella nota – sta reclamando il rilancio del ruolo dell’ICS anche perchè, ad oggi, non si è ancora riusciti a risolvere le prescrizioni in materia di «attività di raccolta», di ampliamento dell’operatività - i finanziamenti alla cultura - prevista dal nuovo statuto sociale, varato nel lontano 2005, mentre sul fronte della flettente redditività, tralasciando il milione di euro accantonati o pagati per dirimere le cause di lavoro, l’azienda sta cercando di incrementare i ricavi attraverso un contenimento del costo del personale».

«Pertanto, l’auspicio dell’UGL Credito – conclude il Sindacato – è che attraverso il rilancio dell’ICS si possa finalmente restituire «valore al lavoro e ai lavoratori» e, visto che lo sport non può non essere considerato un vero e proprio bene comune, consentire forme più alte di socialità.