Sprint delle ristrutturazioni agevolate a fine anno
Il 2008 chiude sfiorando quota 392mila
Sfiorano quota 40mila le ristrutturazioni edilizie agevolate avviate lo scorso dicembre, con un’impennata del 18% rispetto a novembre 2008, e un balzo di +19 punti percentuali in confronto a fine 2007.
Il 2008 si chiude in bellezza, con 391.688 ristrutturazioni effettuate con regime fiscale agevolato. Il dato, di poco inferiore al record del 2007, -2,7%, è comunque la seconda migliore performance dal 1998 a oggi.
I dati sulle ristrutturazioni con lo sconto resistono così ai colpi della crisi economica. A dare nuova linfa al settore edilizio è arrivato anche il via libera della Ue all’applicazione permanente dell’Iva al 10%. Nel 2006, in assenza dell’autorizzazione comunitaria, le ristrutturazioni edilizie scontavano l’imposta al 20% e, per compensare l’aggravio economico, era stata innalzata la percentuale della detrazione Irpef dal 36 al 41%. Solo dopo la direttiva europea del 14 febbraio 2006, è stato possibile riconoscere di nuovo l’Iva ridotta nella misura del 10% e ripristinare il bonus fiscale del 36%, con decorrenza dal 1° ottobre 2006.
La Lombardia si conferma in testa alla classifica su base regionale delle ristrutturazioni agevolate richieste negli ultimi dieci anni. Ammonta a 755.834 il numero dei contribuenti che ha richiesto la detrazione d’imposta del 36% delle spese sostenute per restaurare un immobile di proprietà. Il dato rappresenta quasi il 21% del totale nazionale. Solo nel 2008, le ristrutturazioni lombarde hanno raggiunto quota 88.215, cioè il doppio di quelle registrate il primo anno di fruizione del bonus (1998).
Dopo la Lombardia, seguono Emilia Romagna e Veneto, che segnano rispettivamente il 15% e il 12% del dato italiano.
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