FIPE: «Sull'iva l'Europa è con noi»
È questo il commento di Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe, alla decisione dell’Ecofin di rendere permanente l’Iva al 10% per la ristorazione
ROMA - «Siamo molto riconoscenti ai politici europei che hanno accolto le nostre istanze avanzate per mantenere l’aliquota Iva ridotta per le attività di somministrazione di alimenti e bevande». È questo il commento di Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe, alla decisione dell’Ecofin di rendere permanente l’Iva al 10% per la ristorazione.
«Abbiamo ottenuto un risultato sindacale importante – ha aggiunto Stoppani – frutto di un lavoro svolto con le federazioni «consorelle comunitarie» riunite in Hotrec, contrastando l’ipotesi di un innalzamento all’aliquota ordinaria del 20% inizialmente prevista nel progetto di armonizzazione fiscale in discussione».
Fipe si concentrerà ora per cercare di ridurre ulteriormente l’Iva sulla ristorazione e sulle attività turistiche al fine di rilanciare i consumi interni e rendere più competitiva l’Italia. Inoltre, sarà fondamentale in questo quadro diminuire l’Iva al 10% anche per i servizi di spiaggia degli stabilimenti balneari e per le discoteche.
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