20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
«Goldman Sachs forte come nel Trecento i Templari»

G8, Tremonti: Al via commissione esperti per nuovo codice regole

Il ministro al Corriere: «Dieci anni di eclissi giuridica»

ROMA - Una commissione di esperti che affianchi il lavoro degli 'sherpa' italiani in vista del G7-G8, e in prospettiva per un «manifesto del diritto futuro». E' l'iniziativa del ministro per l'Economia, Giulio Tremonti, che in un colloquio con il Corriere della Sera ne spiega i motivi. E' un contributo per scrivere le regole mancate in questi dieci anni di «eclissi giuridica e globalizzazione selvaggia».

L'obiettivo è portare testi innovativi al vertice della Maddalena e gettare le basi per una nuova Bretton Woods. Fanno parte del team Guido Rossi, Giulio Napolitano (figlio del presidente della Repubblica), Gustavo Visentini (figlio di Bruno), Enrico Letta, Gabriele Crespi Reghizzi, Alberto Santamaria, Silvia Cipollina. «Le presidenze - dice Tremonti - fanno le proposte. In tempi normali fanno proposte normali. A questa altezza di tempo, non possono limitarsi a fare proposte normali. Devono fare proposte di pari altezza. Lo impone lo spirito del tempo».

A partire dagli anni '90 - ricorda il ministro - gli Stati hanno rinunciato a fare gli Stati, hanno permesso che una funzione sovrana come la funzione monetaria fosse trasferita alle banche, dando alle banche private il potere di battere moneta. Una moneta 'cattiva' parallela a quella buona, una moneta stampata sul nulla». Mentre il mercato diventava globale - prosegue il ministro - il diritto restava locale e non solo, dove restava locale cedeva quote del suo potere con la deregulation, ma soprattutto consentiva la formazione di arcipelaghi giuridici che avevano la forma ma non la sostanza del diritto, giurisdizioni la cui regola era quella di non avere regole. Ora si capisce - afferma - perché la Goldman Sachs fosse diventata forte come nel Trecento i Templari».

La commissione, che si è già riunita una volta, si riunirà anche la prossima settimana. L'esito dei lavori - che sarà discusso in parallelo sia alla Maddalena che a Roma - sarà un insieme di principi, una sorta di Manifesto del diritto futuro.