27 agosto 2025
Aggiornato 23:00
Crisi economica

Bini Smaghi: 2009 peggio del 2008, ma no rischio deflazione

«Il rischio default per qualche paese, anche dell'euro, è più un'ipotesi giornalistica che realistica»

ROMA - Nella media il 2009 sarà peggio del 2008, ma almeno il rischio deflazione non si profila all'orizzonte. Ad affermarlo è Lorenzo Bini Smaghi, membro del comitato esecutivo della Bce, a Panorama del giorno. «Noi prevediamo una ripresa nel corso del 2010. Dunque tutto il 2009 sarà negativo, ma meno negativo forse dell'ultimo trimestre del 2008», spiega Bini Smaghi.

Comunque «nella media il 2009 sarà peggio, il punto peggiore è tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009». Poi ci saranno altri picchi negativi ma che si dovrebbero «ridurre nella seconda metà del 2009», aggiunge. Quanto al rischio deflazione, Bini Smaghi assicura: «non è un'ipotesi realistica» perché «non c'è un'aspettativa di riduzione dei prezzi per due-tre anni di seguito».

Inoltre anche il rischio default per qualche paese, anche dell'euro, «è più un'ipotesi giornalistica che realistica». Sulla risposta non positiva dei mercati al taglio dei tassi Bini Smaghi dice: «i tagli dei tassi di interesse producono i loro effetti nel tempo. C'è tutta una serie di notizie negative, una dopo l'altra: la gente non acquista e non consuma se non torna la fiducia».