19 aprile 2024
Aggiornato 19:00

Morti bianche: strage sul lavoro, oggi quattro vittime

Pesante bilancio delle vittime sul lavoro. Quattro i morti

ROMA - Pesante bilancio delle vittime sul lavoro. Quattro i morti. La prima vittima in Puglia dove un operaio di 27 anni, di Crispiano, nel tarantino, è morto intorno alle dieci di stamani in un cantiere edile del paese, mentre effettuava una manovra con un escavatore; mortali per il giovane imprenditore le ferite riportate alla testa.

Nel Lazio, un agricoltore di 68 anni è morto intorno alle 10.30, schiacciato dal suo trattore vicino Latina, in zona Campoverde. L'incidente è stato provocato da un avvallamento del terreno che ha fatto ribaltare il pesante mezzo: l'uomo è morto poco dopo l'arrivo dei soccorsi. A Roma, un operaio italiano di 31 anni, residente in provincia di Roma, è morto intorno alle 13, in zona Prima Porta, in un cantiere per la costruzione di una villetta in via Tavernerio. L'uomo stava lavorando allo scavo delle fognature, quando è stato travolto da uno smottamento di terreno che lo ha ucciso.

In Sicilia, due operai che effettuavano lavori di manutenzione sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo sono stati travolti da una Toyota Yaris: un 52enne di Terrasini, nel palermitano, è morto mentre il suo collega è rimasto gravemente ferito. L'incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo di Gallitello, nel trapanese. Ferito anche il conducente della vettura.

In Umbria, un operaio dipendente dell'Anas è stato investito sulla superstrada E45 da un'autovettura che aveva perso il controllo, all'altezza di Casalina di Deruta, in provincia di Perugia, andando a finire sulla piazzola di sosta dove stava lavorando. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Perugia. Non è in gravi condizioni.