20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Sindacato

Cgil Piemonte, sabato a Torino manifestazione regionale

Corteo da Piazza Vittorio a Piazza Castello, conclusioni di Scudiere e Megale

TORINO - E' stata presentata questa mattina in una conferenza stampa la marcia per il lavoro e per la difesa del contratto, organizzata dalla Cgil Piemonte per sabato 28 febbraio a Torino. Le risposte parziali e tardive del Governo sulla crisi e il recente accordo separato sulla riforma della contrattazione sono i motivi che hanno indotto la Cgil piemontese ad organizzare la manifestazione Regionale.

Il segretario generale, Vincenzo Scudiere, ha denunciato la drammaticità della crisi nella nostra regione: «I dati del Piemonte dimostrano che per la prima volta sono coinvolti, in contemporanea, tutti i settori e tutte le Province. La C.I.G., a fine gennaio, ha coinvolto circa 50mila lavoratori ai quali vanno aggiunti i 28mila in mobilità e i 125mila con contratti atipici che scadono nel corso del 2009. In pratica sono oltre 200.000 le persone coinvolte dalla crisi in pochi mesi, lo stesso numero di posti di lavoro che si sono persi in dieci anni tra il 1980 e il 1990.»

Nei giorni scorsi la Cgil Piemonte ha diffuso una lettera aperta alle associazioni, alle forze politiche e alla società civile piemontese, chiedendo la condivisione alle ragioni e alle motivazioni che hanno portato la Cgil a manifestare in piazza, ricevendo in poco tempo oltre 150 adesioni di politici, personaggi dello spettacolo, parlamentari, associazioni. Tra gli altri citiamo Ottavia Piccolo, Flavio Oreglio, i Mau Mau e la Banda Osiris; il segretario nazionale di Rifondazione, Paolo Ferrero; Fausto Bertinotti; i parlamentari del Pd, Cesare Damiano, Stefano Esposito e Antonio Boccuzzi; consiglieri comunali, regionali ed esponenti del PdCI e di Sinistra Democratica.

«Ci dispiace - ha sottolineato Scudiere nella conferenza stampa - che Cisl e Uil non siano con noi perché siamo consapevoli di quanto l'unità sia fondamentale per affrontare i problemi della crisi e del lavoro. Ci saremmo aspettati una proposta che avremmo sicuramente accolto». La manifestazione prenderà il via alle ore 9.30 da Piazza Vittorio, per proseguire in corteo in via Po con comizio conclusivo in Piazza Castello, dove dal palco sono previsti gli interventi di lavoratori e lavoratrici di aziende piemontesi in crisi, dalla Johnson Electric al Lanificio di Lessona del biellese. Concluderanno Vincenzo Scudiere e Agostino Megale della segreteria nazionale della Cgil.