19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Addesso bollette meno care

Sul nucleare storico accordo tra il Governo italiano e la Francia

E' quanto dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri

«L'accordo siglato tra l'Italia e la Francia sulla costruzione di centrali nucleari di nuova generazione è un passo in avanti significativo che ci consente di uscire dalla spirale della dipendenza energetica». E' quanto dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

«Energia pulita a costi contenuti» spiega il capogruppo dei senatori del Pdl aggiungendo che «l'adozione del nucleare, infatti, consentirà di avere un'autonomia energetica tale da ridurre notevolmente anche i costi dell'elettricità. L'impiego, poi, delle centrali di terza generazione offre tutte quelle garanzie in termini di sicurezza ambientale consentendo di fugare i dubbi su questa fonte di energia».

Per il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, «l'accordo cancella finalmente decenni di errori causati dalla demagogia dei verdi e della sinistra e mette ho condizioni l'Italia di essere competitiva e meno dipendente nel settore strategico dell'energia. Grazie al governo di centrodestra - continua Bocchino - in futuro imprese e famiglie pagheranno meno la bolletta elettrica e l'Italia sarà all'altezza dei partner europei».

Secondo Andrea Fluttero, senatore del Pdl e segretario della Commissione ambiente «quella che si sta aprendo per l'Europa è una stagione, fortemente voluta dall'approccio pragmatico e costruttivo all'ambiente del centrodestra italiano, nella quale le energie rinnovabili economicamente compatibili non sono una alternativa alla fonte nucleare, ma insieme, concorrono a ridurre la dipendenza da aree geopolitiche critiche, contenere i costi per aziende e famiglie e ridurre gli impatti ambientali complessivi».