“Verifiche e collaborazione con Magistratura”
Così l’assessore regionale Pippo Gianni in relazione all’inchiesta sull’energia eolica e alle iniziative di deputati dell’opposizione
PALERMO – L’avvio di controlli rigorosi e la più ampia collaborazione con la magistratura sono stati ribaditi dall’assessore regionale Pippo Gianni in relazione all’inchiesta sull’energia eolica e alle iniziative di deputati dell’opposizione. «Ho chiesto agli uffici regionali – ha detto Gianni – di accertare se siano stati autorizzati progetti o ce ne siano in attesa di autorizzazione.
Già nel dicembre 2008, allarmato da alcune notizie di stampa su possibili rischi di infiltrazioni mafiose nel settore energetico, avevo scritto al procuratore di Palermo per manifestare la più ampia disponibilità ad assumere, d’intesa con la magistratura, ogni utile iniziativa per la tutela della legalità e della sicurezza, per prevenire o reprimere ogni possibile tentativo di infiltrazioni mafiose in attività economiche».
«In quella lettera – ha aggiunto Gianni – ricordavo che già l’attività amministrativa di questo assessorato, in virtù del protocollo di legalità e sicurezza sottoscritto dalla Regione, dal Ministero degli interni e da altri organismi istituzionali, viene svolta in stretta collaborazione con gli organi inquirenti».
«A tutela del buon nome dell’amministrazione regionale e della serenità degli uffici – ha proseguito l’assessore – auspico, inoltre, un celere approfondimento delle dichiarazioni dell’imprenditore Moncada. E lo invito, se già non lo avesse fatto, a riferire agli organi inquirenti ogni eventuale notizia di reato di cui sia a conoscenza».
L’assessore all’industria ha, infine, annunciato l’avvio di contatti con la Guardia di Finanza per la stesura di un protocollo di legalità, specifico per il settore.