67 licenziati alle «Pagine utili»
Il sindacato chiede un piano di ricollocazione, anche con l'intervento del gruppo Fininvest
La crisi di Pagine Utili provoca 67 licenziamenti nella sede di Segrate. L'azienda (che oggi si chiama Società Editoriale Annuaristica), l'unico competitor di Pagine Gialle sul mercato italiano, è stata messa in liquidazione lo scorso dicembre. Fondata dal Gruppo Fininvest nel 1995 è stata poi ceduta nel 2006 alla Millenium Partecipazioni di Alessandro Falciai per una quota pari al 55%, divenuta il 100% da circa 8 mesi. La denuncia è della Fisascat Cisl di Milano.
Ricollocare il personale - «La situazione è molto difficile - spiega Stefano Galli, operatore della Fisascat Cisl -, al termine della procedura di mobilità, che scadrà a metà aprile, i dipendenti si troveranno senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. Il paradosso è che se l'azienda riuscisse a recuperare tutti crediti che vanta verso i clienti sarebbe in attivo. Si parla di diversi milioni di euro. Ora ci aspettiamo un intervento per ricollocare il personale».
Spettro della disoccupazione - I 67 lavoratori (numero, questo, già frutto di un recente e non riuscito tentativo di ristrutturazione), si trovano, di fatto, privi di ogni certezza nell'affrontare lo spettro della disoccupazione. Il sindacato, oltre alla liquidazione del trattamento di fine rapporto (tfr), chiede un piano di ricollocazione che coinvolga la proprietà e le aziende ad essa collegate, con l'auspicio anche di un intervento delle numerose società del Gruppo d'origine, ovvero della Fininvest.
Il prossimo 2 marzo è previsto un incontro tra le parti presso la sede dell'Unione del Commercio, in corso Venezia 47/49, a Milano. In contemporanea, dalle ore 10 alle 12, la Fisascat Cisl ha organizzato un presidio dei lavoratori.
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