12 ottobre 2025
Aggiornato 14:30
Per Adoc un vero flop!

Saldi: il 61,9% dei consumatori non ha fatto acquisti

La spesa delle famiglie è scesa del 10% rispetto al 2008, crisi nera per i piccoli esercizi

Nonostante l'avvio positivo registrato ad inizio gennaio, i saldi invernali alla fine si stanno rivelando un vero e proprio flop, secondo un'indagine dell'Adoc. La spesa delle famiglie si è ridotta del 10,4% rispetto allo scorso anno, circa 6 consumatori su 10 non hanno effettuati acquisti.

«I saldi sono stati un vero flop - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - il 61,9% dei consumatori non ha effettuato acquisti, mentre la spesa delle famiglie è calata del 10,4% rispetto all'anno passato, attestandosi sulla media di 125 euro per nucleo. I nostri dati sono confermati anche dal Cidec, che registra un calo dei fatturati del 5-10%.

Male soprattutto le vendite di abbigliamento di media/bassa qualità, che hanno fatto registrare un calo del 23%, e le calzature, in calo del 7%. Hanno retto solo l'abbigliamento sportivo, che ha aumentato le sue vendite del 2% e il settore lusso, che ha contenuto le perdite all'1%, anche grazie all'apporto dei turisti. Siamo comunque molto lontani dalle performance positive degli USA. Oltreoceano i saldi iniziano prima di Natale, praticando anche il 70-80% di sconto. La riduzione del potere d'acquisto ha drasticamente diminuito la possibilità delle famiglie di effettuare acquisti. Molte merci sono rimaste invendute, buona parte degli scaffali sono ancora pieni. E a pagare dazio sono specialmente i piccoli commercianti, a cui saldi non hanno portato alcun vantaggio.»

Per Adoc sono proprio i negozi al dettaglio a subire le maggiori conseguenze della crisi del settore
«Gli acquisti dei consumatori nei negozi al dettaglio di abbigliamento e calzature sono complessivamente calati del 9% rispetto all'anno scorso - continua Pileri - mentre sono cresciuti gli outlet, che hanno visto aumentare le presenze del 3% e i centri commerciali, ma il boom previsto non si è avverato. Questi dati confermano le preoccupazioni espresse dall'Adoc e non recepite da enti locali, Governo e commercianti.

I piccoli esercizi stanno attraversando una crisi nera, c'è il rischio di un grave collasso. Soprattutto nel centro storico e nei quartieri periferici botteghe, artigiani e negozianti al dettaglio stanno scomparendo o sono costretti a ridurre considerevolmente l'offerta. Oltre a creare un danno sia culturale che economico, creano un problema serio anche per tutti coloro che sono impossibilitati ad accedere ai centri commerciali, in primis gli anziani. Occorre sforzarsi e trovare soluzioni, di concerto con Governo, commercianti ed enti locali, per risolvere questo grave problema. Noi siamo pronti».