20 aprile 2024
Aggiornato 14:00

Emilceramica, presidio permanente davanti allo stabilimento di Solignano

Per contrastare la decisione aziendale di riconfermare i 116 licenziamenti nello stabilimento

Presidio permanente dello stabilimento Emilceramica di Solignano di Castelvetro, con blocco delle merci in entrata e uscita. Questa la nuova iniziativa di lotta decisa dall'assemblea dei lavoratori riuniti stamane per contrastare la decisione aziendale di riconfermare i 116 licenziamenti nello stabilimento. La settimana scorsa la direzione aziendale di Emilceramica ha infatti ribadito la volontà di procedere in tempi brevi al licenziamento collettivo dei 116 lavoratori, nonostante le pressanti richieste sindacali di prendere in seria considerazione soluzioni alternative utilizzando gli appositi ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti.

Davanti alla preoccupante situazione di crisi aziendale dovuta a un consistente indebitamento a breve termine contratto con diverse banche e a un notevole calo dei volumi produttivi derivante dalla forte contrazione delle vendite, i sindacati dei ceramisti Femca-Cisl, Filcem-Cgil, Uilcem-Uil e le Rsu hanno richiesto all'azienda di avere un quadro completo relativamente all'impatto occupazionale della crisi sia sui lavoratori di staff (sul personale impiegatizio l'azienda ha annunciato esuberi che non ha ancora quantificato) che sugli stabilimenti produttivi di Fiorano (l'azienda ritiene necessario procedere tra quest'anno e il prossimo a diverse fermate produttive per un ammontare complessivo di alcune decine di settimane di cassa integrazione).

A fronte dell'indisponibilità da parte della direzione aziendale di condividere con la delegazione sindacale l'utilizzo di strumenti di governo straordinari della situazione di crisi (cassa integrazione straordinaria/contratti di solidarietà), al fine di evitare i licenziamenti già previsti nonché quelli futuri e di salvaguardare nel miglior modo possibile la retribuzione dei lavoratori, sindacati e Rsu hanno annunciato l'intenzione di richiedere l'attivazione di un tavolo istituzionale che coinvolga i sindaci dei Comuni di Castelvetro e di Fiorano, oltreché le istituzioni provinciali e regionali preposte, per individuare tutte le soluzioni utili allo scopo di tutelare i lavoratori e di garantire la continuità aziendale e per valutare l'impatto sociale delle decisioni aziendali relative al calo occupazionale e alla diminuzione delle retribuzioni dei lavoratori Emilceramica.