19 aprile 2024
Aggiornato 21:00

«La crisi renderà il sistema produttivo Veneto ancora più forte»

Lo ha detto l’assessore all’Economia. Vendemiano Sartor, commentando stamattina l’apertura dei lavori di Confcooperative Padova all’hotel Plaza

PADOVA - «La crisi finanziaria ed economica che ha coinvolto il mondo produttivo mondiale e quindi anche il Veneto renderà il sistema regionale ancora più forte e più radicato.» Lo ha detto l’assessore all’Economia. Vendemiano Sartor, commentando stamattina l’apertura dei lavori di Confcooperative Padova all’hotel Plaza. La realtà di Confcooperative Padova riunisce il 50 per cento della cooperazione locale, contando su oltre 260 aziende con 500 unità operative presenti nell’intera provincia padovana.

Nonostante le forti incertezze economiche e finanziarie, l’impresa cooperativa si pone oggi in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. Alcuni dati lo confermano: le cooperative padovane sono 267, i dipendenti sono 6.400 mentre i soci sono 48.000. «La Regione del Veneto – ha detto l’assessore - è attenta al mondo della cooperazione. Ha previsto finanziamenti mirati nel 2008 e lo farà anche nel bilancio 2009. Il sostegno alle imprese è quindi concreto. L’appoggio alle cooperative è stato peraltro normato con una recente legge regionale.»

L’assessore ha inoltre ricordato che la Regione del Veneto ha istituito proprio la scorsa settimana un centro studi che mira a monitorare la situazione delle cooperative venete per meglio orientare e declinare le politiche regionali. «La complessa congiuntura economica che stiamo vivendo – ha concluso Vendemiano Sartor – insegnerà al Veneto a cancellare la logica dei campanili, della finanza creativa, dell’economia di carta e farà guardare più che in passato alla sinergia, al gioco di squadra, alla ricerca e all’innovazione.»