19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
La Cisl denuncia l'ennesimo ritardo nell'approvazione della delibera

Basilicata, ritardi prosecuzione delle attività di circa 500 Lsu

Alcuni lavoratori hanno già perso lo stipendio di gennaio e rischiano anche quello di febbraio

Niente di fatto per la delibera della giunta regionale che avrebbe dovuto consentire la prosecuzione delle attività per circa 500 Lsu impegnati nei comuni lucani. A denunciarlo il segretario regionale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che parla di «ritardo grave ed ingiustificato a tutto danno delle amministrazioni locali e dei lavoratori. In realtà si tratta di una storia già vista - continua il sindacalista della Cisl - che si ripete puntualmente ogni anno.

Nonostante l'approvazione tempestiva del bilancio regionale, che prevede la copertura finanziaria per la prosecuzione delle attività, e nonostante la certa rapidità con la quale il dipartimento Lavoro ha trasmesso una ventina di giorni fa la proposta di deliberazione alla presidenza della giunta, siamo costretti ancora una volta a registrare il solito e immotivato ritardo per una formalità che ha effetti sostanziali sui lavoratori.

In alcuni comuni, infatti, in assenza della delibera regionale, le amministrazioni sono nell'impossibilità di deliberare la prosecuzione delle attività, con il non indifferente risultato che qualche lavoratore hanno già perso la mensilità di gennaio e con ogni probabilità pure quella di febbraio. La colpa ci appare ancora più grave perché si tratta di risorse pubbliche che per immotivati ritardi non vengono impegnate e che in ragione del loro vincolo di destinazione verranno perse».