Cianfoni: «Accordo riforma modello contrattuale»
«L'accordo per la riforma contrattuale vogliamo dedicarlo ai lavoratori sfruttati nel lavoro nero in agricoltura e a quelli a rischio disoccupazione nell'industria alimentare. Non lo dedichiamo invece ai solerti inseminatori di democrazia referendaria, leader politici in calo di consensi, affetti dalla sindrome del cuculo. L'accordo è il meglio che si potesse fare a tutela dei lavoratori e della competitività delle imprese.
A chi è solo un sindacato non sembra poco. Con le imprese vogliamo condividere una nuova etica della responsabilità a favore della produttività e di migliori condizioni di vita dei lavoratori. L'unico modo è applicare l'accordo del 22 gennaio con una grande stagione contrattuale di secondo livello».
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