26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Metalmeccanici

Farina (Fim Cisl): «Appello alla Fiom a revocare sciopero»

«Affrontare unitariamente la crisi del settore»

«Rivolgo un appello alla Fiom affinché revochi lo sciopero del 13 febbraio, uno sciopero sbagliato che divide i lavoratori e i sindacati, in un momento di forte emergenza occupazionale del settore metalmeccanico».
Giuseppe Farina, segretario generale della Fim Cisl, giudica «poco comprensibile la protesta nella sue motivazioni, almeno in un'ottica prettamente sindacale. Appare singolare che un sindacato dei metalmeccanici aderisca alla protesta relativa ad una questione legata al rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici».

Inoltre, lo sciopero è controproducente per i lavoratori perché è contro un buon accordo, quello di riforma del modello contrattuale, che migliora le condizioni di chi lavora e rende più semplice il rinnovo dei contratti.
Se la firma dell'accordo sulle regole, prosegue Farina, per la Fiom «non era un fatto prioritario rispetto alla crisi occupazionale del nostro settore, a maggior ragione la scelta dello sciopero contro l'accordo appare incoerente e insensata».

Il sindacato metalmeccanico «deve reagire in modo forte e unitario contro questa difficile situazione. L'isolazionismo conflittuale è una scelta sterile e che non risolve i problemi».
Per questo il leader della Fim propone a Fiom e Uilm un confronto sulla crisi del settore per «decidere insieme tutte le iniziative necessarie per difendere l'occupazione e contrastare l'inaccettabile inerzia del Governo».