12 ottobre 2025
Aggiornato 14:00
Prezzi: quelli alla produzione calano di ben il 14%

Perché i consumatori continuano a pagare cara la loro spesa alimentare?

Federconsumatori: «Purtroppo non siamo affatto stupiti da quanto emerso dall’analisi presentata oggi da Coldiretti»

Purtroppo, non siamo affatto stupiti da quanto emerso dall’analisi presentata oggi da Coldiretti, anzi, troviamo un’ulteriore conferma di quello che da tempo denunciamo relativamente alla doppia velocità dei prezzi dei prodotti alimentari.
Il prezzo alla produzione cala di ben il 14%, allora perché i consumatori continuano a pagare cara la loro spesa alimentare?!?

Dalla rilevazione effettuata dall’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, risulta infatti che, i prodotti alimentari, soprattutto quelli primari, hanno subito continui aumenti, con vette che toccano il 30 – 35% (pane e pasta).
A pagarne le conseguenze sono, come al solito, le famiglie italiane. Facendo l’esempio di una famiglia che consuma, in media, 1 Kg di pane al giorno, si ha una spesa annua complessiva maggiorata di 270 ¤. Per lo stesso consumo di pasta, una famiglia spenderà 146 ¤ in più l’anno. Per quanto riguarda il latte, invece, per un consumo medio di 1 litro al giorno, la spesa risulterà più elevata di 62 ¤ l’anno.

Questo dimostra che vi è una grande speculazione all’interno della filiera «dal campo alla tavola».
«Tutto ciò sarebbe già inaccettabile in condizioni di normalità. Ma oggi è ancora più intollerabile, – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti – vista la grave crisi che sta attraversando il Paese, a causa della quale le famiglie stanno modificando le loro abitudini alimentari dal punto di vista non solo quantitativo, ma anche qualitativo».