Vie blu. Archiviata la prima tranche del progetto nel potentino
Provincia e sindacati pensano al futuro
POTENZA - Ieri si è tenuto un incontro tra l'assessore provinciale all'Ambiente, Domenico Iacubuzio, e i segretari generali di Fai, Flai e Uila (Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello) per fare il punto sullo stato di attuazione del progetto Vie Blu che occupa nel solo potentino circa cinquecento lavoratori ex Sma. In agenda le problematiche emerse nella prima tranche del progetto, terminata, non senza difficoltà, lo scorso 31 dicembre.
L'assessore Iacubuzio, riferiscono i tre sindacalisti, ha assicurato che verrà rapidamente corrisposta ai lavoratori la mensilità arretrata di dicembre, mentre è in corso di quantificazione il conguaglio rispetto a quanto percepito dalle maestranze ai tempi della Sma. Chiarezza è stata fatta inoltre sul regime contrattuale degli impiegati tecnici ed amministrativi per i quali è stato confermato l'inquadramento alle corrispondenti mansioni previste dal contratto idraulico-forestale.
Pur non risparmiando critiche sui ritardi registrati nell'avvio dei cantieri, Lapadula, Esposito e Nardiello si sono detti sostanzialmente soddisfatti per l'esito dell'incontro. «Il progetto Vie Blu è una macchina complessa - commentano - e comprendiamo le difficoltà che l'amministrazione provinciale si è ritrovata ad affrontare nella fase di primo rodaggio del progetto, difficoltà che hanno procurato disagi e seminato malumore e apprensione tra le maestranze. Abbiamo chiesto all'assessore Iacubuzio che, messa in archivio la prima annualità, si possa procedere speditamente ad una programmazione più accurata e tempestiva delle attività per le prossime annualità in modo da eliminare le incertezze che hanno caratterizzato la fase uno del progetto. Intanto, prendiamo atto della disponibilità della Provincia ad ascoltare le organizzazioni sindacali al fine di individuare soluzioni condivise alle problematiche giustamente sollevate dai lavoratori».
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