26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Riforma del modello contrattuale

«Riforma contrattazione avvia fase di impegno»

Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl Calabria. «L'Intesa valorizza il Lavoro attraverso il rafforzamento delle tutele contrattuali ed il reddito dei lavoratori»

CATANZARO - «L'Accordo sulla Riforma degli Assetti Contrattuali, sottoscritto dal Sindacato (tranne la Cgil), da tutte le Associazioni Imprenditoriali e di Categoria (senza le Banche ) e dal Governo, avvia nel nostro paese e nel mondo del lavoro una straordinaria fase di impegno e responsabilità per un nuovo modello di relazioni sindacali, ispirato alla concertazione ed alla partecipazione che esalta la cultura associativa , riformista e contrattuale».

Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl Calabria. «L'Intesa - dice Sbarra - valorizza il Lavoro attraverso il rafforzamento delle tutele contrattuali ed il reddito dei lavoratori, favorisce efficaci recuperi di produttività e sostiene le Imprese sul terreno della competitività , aiuta il Sistema Paese ad affrontare e superare la crisi economica e sociale con interventi orientati alla crescita , allo sviluppo ed alla coesione sociale».

«La Cisl Calabrese - afferma Sbarra - plaude ed esprime un giudizio positivo sull'esito del negoziato, i cui risultati sono in massima parte coerenti con i contenuti della piattaforma unitaria, presentata alle controparti agli inizi del 2008, approvata dagli organismi sindacali ai vari livelli, sottoposta al giudizio dei lavoratori nei luoghi di lavoro che in modo massiccio l'avevano accolta , condivisa ed approvata».

«Spiace dover rilevare - conclude Sbarra - che un Accordo di portata storica, inseguito da 15 anni quale strumento di innovazione e modernizzazione delle relazioni sindacali nel paese, che rilancia la contrattazione e riafferma la centralità della partecipazione, non sia stato firmato dalla Cgil, che continua ad attestarsi sul versante dell'antagonismo ideologico e della opposizione preventiva».