19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Crisi auto

“Servono interventi mirati su occupazione e produzione”

Lo sostiene il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, in vista dell’incontro di domani a Palazzo Chigi

«La crisi profonda che sta attraversando il comparto dell’auto richiede interventi mirati a tutela dell’occupazione e della produzione».
Lo sostiene il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, in vista dell’incontro di domani a Palazzo Chigi.

«L’industria dell’auto – aggiunge - incide per il 14 per cento sul Pil del nostro Paese e occupa non solo lavoratori del Gruppo Fiat, ma anche di tante piccole e medie imprese dell’indotto. E’ importante che il governo definisca misure in grado di salvaguardare e incentivare i campi di eccellenza come la produzione di motori eco-compatibili in cui l’Italia vanta primati in Europa. Anche altri paesi si stanno muovendo in questa direzione ed è indispensabile non disperdere questo vantaggio».

«Così come – prosegue Polverini - bisogna fare in modo di non perdere terreno sulle esportazioni ed incrementare la produzione e le vendite sul mercato nazionale, in questo senso agire solo sul fronte degli incentivi alla rottamazione, tenuto conto delle difficoltà dei redditi delle famiglie, non è sufficiente. Occorre dunque un piano di interventi con efficacia a lungo termine, vista la gravità della crisi, che garantisca continuità nella produzione di auto, con l’impegno a mantenerla in Italia, e il mantenimento del maggior numero di lavoratori possibile nei luoghi di lavoro, favorendo strumenti, come la settimana corta, per limitare il ricorso alla cassa integrazione che, oltre alla penalizzazione economica ha risvolti anche sociali e psicologici negativi sulle persone che lavorano».