28 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Il futuro della Fincantieri

Fincanteri: oggi audizione in Provincia di Genova

Un appuntamento importante della istituzione e della politica per riflettere su Fincantieri, la non quotazione in Borsa, il suo futuro

GENOVA - Oggi come Fiom abbiamo partecipato all’audizione delle commissioni della Provincia di Genova che si occupano di lavoro ed industria. Un appuntamento importante della istituzione e della politica per riflettere su Fincantieri, la non quotazione in Borsa, il suo futuro.
La Fiom ha spiegato con analisi e dati perché l'entrata in borsa sarebbe stato un suicidio utilizzando anche la notizia di qualche giorno fa della conquista del 100% dell'unico grande gruppo europeo quotato in Borsa della cantieristica (Aker) da parte dei coreani con conseguenti licenziamenti.

Durante l’audizione abbiamo dichiarato che - al di là della FIOM e della maggioranza dei lavoratori - questa partita è chiusa e sarebbe utile discutere del futuro. Anche perché la crisi mondiale è un dato di fatto; il gruppo dirigente del Gruppo, in questi anni si è concentrato solo sulla finanza perdendo il controllo qualitativo della produzione nella progettazione, negli appalti, nella logistica, nelle infrastrutture e cerca oggi di risolvere tutto con l’olio di gomito dei dipendenti, negando e tagliando gli aumenti salariali.

Per affrontare la crisi e le disfunzioni organizzative serve la ricapitalizzazione di Fincantieri, servono soldi «nuovi» da parte del Ministero del Tesoro da destinarsi ad una importante azienda industriale unica in Europa. Investire su Fincantieri vuol dire investire in tanti settori, acciaio, energia, strutture di allestimento navi, piccole e medie imprese, senza dimenticare l'aspetto per noi centrale: le migliaia di posti di lavoro.

Abbiamo chiesto alla Provincia di Genova e a tutte le forze politiche, di essere il motore di questa battaglia, pronunciandosi favorevolmente, convocando gli enti locali della regione, i parlamentari, il sindacato e l'azienda.

Questo dovrebbe essere l'obbiettivo su cui far convergere soggetti diversi e posizioni diverse.

Bruno Manganaro
FIOM CGIL Genova