Claudiani (Fit Cisl): «Ennesimo morto, intervenire su sicurezza»

«E' con sgomento e sofferenza che dobbiamo registrare l'ennesimo incidente mortale in un porto. Oggi è toccato ad un lavoratore di La Spezia. Siamo di fronte ad una vera e propria strage se si pensa che dall'inizio dell'anno si sono registrati già tre morti e due incidenti gravi». E' questo l'accorato commento del Segretario Generale della Fit-Cisl Claudio Claudiani dopo l'ennesima tragedia odierna.

«Dobbiamo spezzare in ogni modo - ribadisce Claudio Claudiani - l'incubo delle morti sul lavoro e degli incidenti che si ripropongono con inaccettabile frequenza all'interno delle strutture portuali. .Non è più il tempo - prosegue Claudio Claudiani - di generici richiami ad investire sulla sicurezza e a modificare metodi e ritmi di lavoro, che evidentemente non sono in grado di fronteggiare quella che è divenuta una emergenza primaria. Chiediamo - sottolinea Claudiani - l'avvio di un Osservatorio sulla sicurezza nei porti capace di mettere attorno allo stesso tavolo tutti gli interlocutori con il preciso intento di monitorare il lavoro e l'organizzazione nei porti, introducendo nuovi modelli di sicurezza che mettano fine a quello che è diventato un vero e proprio incubo.

La sicurezza dei lavoratori - conclude il Segretario Generale della Fit-Cisl - non è un optional sul quale si possa discutere, bensì l'elemento cruciale di ogni processo produttivo. Non può esserci efficienza produttività e qualità laddove siano presenti incontrollate insidie che mettono quotidianamente a rischio i lavoratori. Dobbiamo voltare pagina una volta per tutte introducendo nuovi correttivi e non generici richiami che finiscono per non produrre effetti reali sull'organizzazione e la gestione dei processi produttivi».