12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Confagricoltura appoggia il ministro Zaia per l’impegno a Bruxelles

Misure europee per il latte trascurano la crisi italiana

Le misure preoccupano Confagricoltura per il trattamento diversificato che l’Unione si appresta nuovamente a riservare ai vari produttori europei

In seguito alla crisi del mercato del latte e dei prodotti lattiero-caseari, la Commissione Ue, come annunciato dal commissario Mariann Fischer Boel, sta per reintrodurre nuove misure per sostenere il mercato lattiero-caseario; misure però che preoccupano notevolmente la Confagricoltura per il trattamento diversificato che l’Unione si appresta nuovamente a riservare ai vari produttori europei.

La Commissione infatti intende intervenire solo in favore di alcune tipologie di prodotto e quindi solo in favore di una parte dei produttori europei - commenta Confagricoltura -. Ciò nonostante si affermi che la pesante caduta dei prezzi del latte e dei trasformati caseari si sia registrata per svariati prodotti e su tutti i mercati europei. In Italia è illuminante il tracollo subito dalle quotazioni dei formaggi grana.

La Commissione europea – ricorda l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - intende reintrodurre le restituzioni all'esportazione solo per il burro, il formaggio e il latte in polvere, intero e scremato. E quindi, da marzo, avviare, per gli stessi prodotti, gli acquisti all'intervento anche, se necessario, per quantità superiori a quelle stabilite, pari a 30.000 tonnellate di burro e 109.000 di latte scremato in polvere.

Se è doveroso per l'Unione andare in aiuto dei produttori con misure in grado di contribuire alla stabilizzazione del mercato, altrettanto doveroso sarebbe - ad avviso di Confagricoltura - che le misure adottate fossero in grado d’intervenire in favore di tutti i diversificati panorami produttivi.

«Occorre sostenere - commenta Confagricoltura - il mercato e i redditi di tutti e non solo di una parte dei produttori europei. Appoggiamo e sosteniamo l’iniziativa avviata in tal senso dal ministro per le Politiche agricole Zaia a Bruxelles».