28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Crisi economica

Damiano: «Abbandonata per protesta commissione lavoro»

«Abbiamo abbandonato per protesta i lavori della commissione, insieme all’Udc e all’Idv, prima del voto relativo al decreto anticrisi presentato dal governo»

«Abbiamo abbandonato per protesta i lavori della commissione, insieme all’Udc e all’Idv, prima del voto relativo al decreto anticrisi presentato dal governo».
Lo afferma il capogruppo del Pd in commissione Lavoro, Cesare Damiano.

«Abbiamo voluto in questo modo – aggiunge Damiano – segnare una discontinuità per chiedere con forza al governo un radicale cambio di marcia nell’organizzazione dei lavori parlamentari. Non si può più pretendere un pronunciamento su decreti «mobili» che vengono successivamente cambiati, in questo caso dalle commissioni Bilancio e Finanze, a causa degli emendamenti presentati soprattutto dallo stesso governo. L’accordo raggiunto prima delle vacanze di fine d’anno prevedeva un doppio parere (provvisorio e definitivo) che ci è stato adesso negato per il ritmo parossistico che il governo impone ai lavori, il più delle volte vanificato dai voti di fiducia».

«In secondo luogo – conclude Damiano – non si può sottovalutare il ruolo che la commissione Lavoro può svolgere su materie contenute in questo decreto come quelle che riguardano gli ammortizzatori sociali. La nostra proposta di apertura di un tavolo di concertazione governo, opposizione, parti sociali, è stata fin qui ignorata ed è questa la diretta conseguenza del modo sbrigativo con il quale questi argomenti vengono affrontati, dimostrando la mancata percezione da parte del governo della gravità della crisi».