Bollino di qualità per l'apprendistato regionale
A breve sarà avviata la sperimentazione del primo modulo, relativo alle competenze di base e trasversali
Formazione in apprendistato con il ‘bollino’ di qualità. Con questo obiettivo l’assessorato regionale all’Istruzione ha messo a punto il Catalogo dell’offerta formativa per l’apprendistato. Sono settanta i profili professionali dell’apprendistato sui quali si incentra l’offerta di formazione, i più diffusi e richiesti nella Regione: servizi commerciali e grafica, spettacolo, mass media, credito e assicurazioni.
A breve sarà avviata la sperimentazione del primo modulo, relativo alle competenze di base e trasversali. Un apposito sito, denominato S.APP (Sistema di supporto all’apprendistato) gestirà il catalogo e si connetterà con il SIL (Sistema italiano lavoro) per acquisire i dati sugli apprendisti e sulle imprese.
«Con il catalogo – ha detto l’assessore all’Istruzione Silvia Costa – si avvia in modo completo l’applicazione della legge regionale sull’apprendistato, dopo l’approvazione dell’elenco delle grandi imprese con capacità formativa. Come è noto, nella nostra Regione risultano 58 mila giovani tra 18 e 29 anni in apprendistato, che costituisce un vero contratto di lavoro integrato con la formazione. Nella legge del Lazio sono previsti due fondi, uno per sostenere la formazione e l’altro per incentivare le imprese che prima trasformano i contratti in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Per questa ragione ho chiesto in Giunta e in Consiglio regionale che venga adeguatamente rifinanziata la formazione in apprendistato, con un incremento di fondi da aggiungere a quelli che verranno erogati dallo Stato e dalle Province in base ad appositi avvisi pubblici. Contiamo anche – ha concluso l’Assessore – di sensibilizzare il territorio perché l’offerta formativa venga incrementata, soprattutto in alcune province nelle quali le richieste di formazione in apprendistato sono molto consistenti, ma non vi è ancora un’adeguata risposta in termini di offerta formativa».
Ulteriori informazioni saranno reperibili a breve anche sul sito www.sirio.regione.lazio.it. Inoltre, è stato pubblicato l’elenco delle grandi imprese (con più di 250 addetti) che sono state autorizzate dalla Regione Lazio a erogare la formazione formale al proprio interno.
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