8 maggio 2024
Aggiornato 15:00
On line il numero di dicembre

«Esuberanti»: dedicata ai precari l'ultima copertina dell'anno di Aesse, la rivista delle Acli

In Italia sono circa quattro milioni e mezzo i lavoratori a rischio, prime vittime della tempesta finanziaria che continua ad abbattersi sul Paese

In Italia sono circa quattro milioni e mezzo i lavoratori a rischio, prime vittime della tempesta finanziaria che continua ad abbattersi sul Paese. A loro è dedicato il 'primo piano' e la copertina dell'ultimo numero dell'anno di Aesse (Azione Sociale), la rivista delle Acli, col titolo: «Esuberanti». La fotografia della nostra «economia in avanzo» è scattata da Giorgio Santini, segretario confederale della Cisl, che mette soprattutto in luce la situazione di stagnazione, che dura ormai dal 2000, e l'urgenza di una riforma degli ammortizzatori sociali per  soccorrere i lavoratori flessibili, molti dei quali esclusi dalla cassa integrazione.

Il servizio civile e le esperienze di molti giovani italiani sono al centro della rubrica Vita di, Vita da. Attraverso i racconti dei ragazzi e delle ragazze emerge il valore di un'esperienza di cittadinanza attiva che lascia il segno in migliaia di giovani. Un fiore all'occhiello del nostro Paese che oggi è a rischio 'smobilitazione'. Fausto Casini, presidente del Cnesc (la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile) affronta in un'intervista il tema dei tagli imposti dalla Finanziaria.

Sotto la lente altri due temi importanti: il disegno di legge Carfagna contro la prostituzione e i fondi pensione: un punto della situazione a diciotto mesi dalla scelta di molti lavoratori di lasciare il proprio Tfr in azienda o aderire alla previdenza complementare.

Per Scommessa Italia, l'esperienza di trecento anziani che a Roma, autonomamente, hanno avviato una sartoria solidale. Un sostegno non solo per i poveri dei quartieri della Capitale, ma anche per progetti di cooperazione internazionale.

Per Tutti i colori del fare bene, protagonista è l'Università popolare Acli di Pavia. Il recupero delle tradizioni è il fulcro dei corsi istituiti dalla facoltà che vede, tra i suoi iscritti, matricole over 50. L'università è diventata un punto di riferimento per la città ed è considerata un nuovo modo di fare 'comunità'.

E' dedicato invece agli immigrati che lavorano nelle campagne foggiane il progetto «Non solo braccia» promosso dalla provincia di Foggia e finanziato dal ministero dell'Interno a cui hanno aderito 11 comuni e 14 sigle della società civile tra associazioni, tra cui le Acli e sindacati. Il progetto mira a far conoscere ai lavoratori stranieri i propri diritti, far emergere il lavoro nero e promuovere l'integrazione.

L'evento politico dell'anno sono state le elezioni presidenziali americane. Se ne parla nell'editoriale «Parole di senso» e nella rubrica Italiani nel mondo, che pone l'accento in particolare sul voto degli italo-americani. E ancora, sulla libertà religiosa e le vittime del fondamentalismo, l'intervento del vaticanista Aldo Maria Valli: «Essere cattolici oggi nel mondo».

Infine, nascosta come sempre tra le pagine della rivista, l'ultima Pubblicità Regresso dell'anno. E' il nuovo e potentissimo suv «Range Erode», che supera i re magi arrivando per primo alla capanna di Betlemme: «Il Bambino lo prendo io». Con «controllo di strage elettronico».

La rivista, con le storie e gli articoli, è interamente consultabile sul sito delle Acli www.acli.it