18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Bilancio di fine anno per la Grifo Latte, con un occhio alle novità già previste per il 2009

Grifo Latte: nel 2009 confezione in pet, “spendimeno card” e investimenti strutturali

La nota azienda punta sulla qualità, l’immagine e la sicurezza. In arrivo sconti per le fasce più deboli

Bilancio di fine anno per la Grifo Latte, con un occhio alle novità già previste per il 2009. A partire da nuove confezioni in Pet riciclabile, una card che consente sconti per i meno abbienti sull’acquisto dei prodotti Grifo Latte, fino ad una serie di investimenti strutturali compiuti quest’anno. L’incontro finale per il 2008, promosso dal presidente dell’azienda, Carlo Catanossi, e che si è tenuto lunedì 22 dicembre, è infatti proprio iniziato con una visita allo stabilimento di produzione, nella sede di Ponte san Giovanni.

È stata quindi data la possibilità di vedere all’opera il nuovo macchinario che permette di eseguire il processo di produzione e di imbottigliamento del latte fresco pastorizzato, e anche visionare il magazzino di smistamento dell’azienda, messo a norma di sicurezza e di igiene, come previsto dalla legge, dopo lavori di ristrutturazione. Politiche commerciali, dunque, che hanno visto un investimento di circa un milione e mezzo di euro e che per i prossimi interventi del 2009 ammonteranno a circa 6-7 milioni di euro.

All’incontro, oltre al presidente della Grifo Latte e al vicepresidente, Giovi Rizziero, hanno partecipato il sindaco del capoluogo umbro, Renato Locchi, gli assessori comunali al commercio e alle politiche sociali di Perugia, Ilio Liberati e Tiziana Capaldini, il neo direttore della Coldiretti di Perugia e presidente dell’Associazione provinciale allevatori di Perugia, Luca Panichi, e il direttore provinciale dell’Apa, Stefano Pignani. Un’occasione, dunque, per fare il punto della situazione sull’anno appena trascorso e per annunciare una serie di iniziative e di investimenti che la cooperativa ha messo in atto e che vuole intraprendere per il 2009. Investimenti che la Grifo Latte ha voluto fare soprattutto sulla qualità e sull’immagine, a partire dalla catena che produce il latte fresco e che avrà una nuova bottiglia in Pet, trasparente, riciclabile e con tappo salva freschezza.

«Noi siamo una cooperativa che punta molto sulla qualità, l’immagine e la sicurezza sui posti di lavoro, ancorata al suo territorio e legata ai suoi valori – ha premesso il presidente Catanossi -. Quello che voglio sottolineare oggi è come su tutte le confezioni della Grifo ci sia l’immagine grafica della nostra Regione. La nostra intenzione, infatti, è quella di vendere l’immagine e l’idea dell’Umbria anche al di là dei nostri confini».

Ma tra le novità di Grifo Latte una riguarda il sociale con l’operazione «SpendiMeno card» che ha visto la collaborazione con il Comune di Perugia, e che l’azienda vorrebbe allargare anche ad altri comuni. L’iniziativa prevede una card, ne saranno distribuite 15mila in tutta l’Umbria, che potranno essere ottenute dalle fasce più deboli della società per poter acquistare a prezzi convenienti i prodotti del noto marchio umbro: latte, mozzarelle, yogurt e caciotte. Solo i cittadini che consegnano agli sportelli degli uffici comunali per le relazioni con il pubblico la dichiarazione Isee che attesta che il loro reddito non superi i 9 mila euro potranno ottenere la Card e usufruire degli sconti del 35-40 per cento rispetto ai prezzi dei negozi sui prodotti Grifo Latte. «Ovviamente quando la Grifo Latte ci ha invitati a dare il nostro apporto all’iniziativa abbiamo subito aderito – ha dichiarato l’assessore Capaldini -. Questo è un periodo un po’ particolare per l’economia e quindi plaudiamo a coloro che vogliano aiutare i più deboli. Naturalmente speriamo che anche altre aziende umbre prendano ad esempio questo intervento e ne propongano altri e noi saremo ben lieti di dare il nostro appoggio».

Il presidente Catanossi ha dato anche qualche numero: circa 52 milioni di euro di fatturato, 250 produttori conferenti in Umbria, 170 dipendenti, 130 collaboratori, 6 stabilimenti produttivi, che si occupano non solo di latte, ma anche di pasta filata, formaggi, legumi e cereali, e 65 milioni di litri di latte prodotti.
I prossimi interventi, che verranno effettuati entro il 2009, riguarderanno lo stabilimento di Norcia e la produzione di una nuova confezione per il latte da mezzo litro.

Rosaria Parrilla