19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
DL anticrisi

«Governo intervenga anche su mutui a tasso fisso»

Interpellanza sul fallimento Lehman, banche che lo hanno sfruttato risarciscano risparmiatori

In Commissione Bilancio, durante la discussione sugli emendamenti al Decreto Legge 185, anti crisi, l'invito del Pd al Governo è netto. Portare il fondo per l'abbassamento del costo dei mutui a 700 milioni, anziché 400 come proposto dal Governo. Non basta, come propone il governo garantire che il costo nel 2009 non superi il 4%.

Purtroppo, la deflazione evidente che stiamo vivendo e ci accompagnerà per tutto il 2009, ci regalerà anche l'abbassamento del costo del denaro.
E allora, la proposta, contenuta in un emendamento (primo firmatario Francesco Boccia), tenta di risolvere per sempre i problemi legati ai mutui sulla prima casa:
1. Ancoraggio dei nuovi contratti al tasso bce.
2. Dotazione per le rate 2009 pari a 700 milioni di Euro e non 400 per intervenire anche sui mutui a tasso fisso sottoscritti negli ultimi due anni con il costo del denaro più alto anche del 30% rispetto ad oggi e probabilmente con punte del 40% di differenza nel 2009 se si fa riferimento alle stime proposte dal Governo nella relazione allegata al Decreto. La previsione del Governo prevede un tasso Bce 2009 al 2,06% e il tasso Euribor al 2,77%. Non intervenire con un contributo dello Stato, anche sui tassi fissi, significherebbe non occuparsi di tutti coloro che per diverse ragioni e comunque acquistando la prima casa, hanno sottoscritto contratti oggi gravemente penalizzanti.

Francesco Boccia ha poi ricordato che il Pd ha depositato questa mattina una nuova interpellanza urgente sui casi di profitto fatti da alcune banche sul fallimento Lehman Brothers incassando i proventi dei Credit Default Swap; nelle stesse ore, i risparmiatori, mentre le banche incassavano per aver scommesso sul fallimento Lehman i risparmiatori vedevano volatilizzarsi i loro capitali investiti nelle obbligazioni della banca americana. Il Pd chiede che le banche che hanno fatto profitti su Lehman, mettano quelle risorse a disposizione dei risparmiatori ai quali hanno invece venduto le obbligazioni oggi insolventi.