28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
L’Istat dipinge un quadro a tinte fosche per le famiglie italiane

«Interventi strutturali a sostegno redditi e lavoro»

Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, sottolineando come «i dati dell’Istat fanno riferimento ad un periodo antecedente alla crisi»

«L’Istat dipinge un quadro a tinte fosche per le famiglie italiane e la realtà è ancora peggiore».
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, sottolineando come «i dati dell’Istat fanno riferimento ad un periodo antecedente alla crisi, in cui comunque, come denunciamo da tempo, erano già evidenti i sintomi di sofferenza dell’economia reale».

«Con la crisi in atto, - aggiunge - la percentuale di lavoratori, pensionati e famiglie numerose in difficoltà è destinata ad aumentare. Dopo le prime misure emergenziali, è quanto mai indispensabile, dunque, che il governo, insieme ai sindacati e alle imprese, metta mano ad un piano di interventi strutturali per sostenere il potere d’acquisto dei redditi fissi da lavoro e da pensione. I dati Istat evidenziano come le famiglie con figli siano quelle con maggiori difficoltà, insieme agli anziani e le donne sole. Se poi si guarda al Sud la situazione è ancora peggiore».

«L’emergenza redditi – conclude – richiede risposte che non possono prescindere anche da un intervento sul fronte fiscale che, passando attraverso il quoziente familiare, guardi ai nuclei familiari e non al singolo, Nel frattempo, in considerazione di un presumibile peggioramento dei redditi a causa della crisi in atto, sarebbe quanto mai opportuno rivedere le aliquote Irpef e aumentare gli sgravi per i figli. Così come bisogna intervenire con tempestività sul fronte degli ammortizzatori sociali per sostenere i tanti lavoratori in già cassa integrazione o che rischiano la stessa sorte».