«Estendere gli aiuti di Stato anche all’agricoltura»
Lo chiede il presidente della Cia Giuseppe Politi
«Indubbiamente, in un momento di crisi come l’attuale, rappresenta una misura importante, ma crediamo che sia indispensabile la sua estensione anche all’agricoltura». Così si è espresso il presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in merito alla notizia secondo la quale la Commissione europea ha approvato un quadro temporaneo, valido fino al 2010, per aiuti di stato eccezionali per far fronte alla crisi economica e alla stretta sul fronte del credito.
L’esecutivo di Bruxelles sottolinea in particolare che gli stati membri potranno dare aiuti «una tantum» fino all'ammontare massimo di 500 mila euro su un biennio, mentre gli aiuti al capitale di rischio delle piccole e medie imprese salgono da 1,5 milioni a un importo massimo di 2,5 milioni.
«Crediamo -aggiunge Politi- che le imprese agricole non possono stare fuori da questa misura, anche perché il settore, come gli altri, soffre di una crisi profonda e ha bisogno di validi strumenti per stare sul mercato. Da qui l’invito che, sia livello comunitario che nazionale, si garantiscano validi sostegni agli imprenditori agricoli per i quali è indispensabile, in questa fase complessa, un accesso facilitato al credito».
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