18 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Finanziaria regionale

«Bene welfare, trasporti e fiscalità. Giunta intervenga contro crisi»

Dichiarazione di Nando Mainardi, segretario Prc Emilia-Romagna e Leonardo Masella - capogruppo Prc Emilia-Romagna

Esprimiamo un giudizio complessivamente positivo sulla Finanziaria regionale presentata in Assemblea Legislativa dalla Giunta Errani. In primo luogo cogliamo alcuni elementi significativi di discontinuità e di controtendenza sia rispetto al governo Berlusconi sia rispetto ad indirizzi e scelte perseguite, purtroppo, spesso e volentieri anche da amministrazioni regionali e locali di centrosinistra.

Pensiamo ad esempio all'impegno sul fondo per la non autosufficienza, che porta la Giunta regionale a stanziare più risorse per la popolazione emiliano-romagnola che il governo Berlusconi per l'intero Paese. Tale scelta, unitamente alla tenuta - malgrado le difficoltà - sulla spesa sanitaria, dà la possibilità ai Comuni di fare bilanci di «resistenza» che consentono di mantenere il welfare locale.

Allo stesso modo valutiamo positivamente gli investimenti sul trasporto pubblico locale, dove si va ad un aumento del 30% delle risorse precedentemente stanziate, e ad un investimento significativo che consentirà l'acquisto di nuovi treni regionali. Come pure, accogliamo positivamente il rispetto dell'impegno assunto dalla Giunta regionale negli anni precedenti: nessun aumento sul piano della fiscalità e nessun ticket.

Non mancano criticità ed elementi negativi: in particolare, prima di evocare la riorganizzazione in prospettiva del sistema sanitario regionale a causa della ricaduta dei tagli del governo sul 2010 e sul 2011, riteniamo fondamentale che la Giunta regionale prosegua e intensifichi il conflitto con il governo Berlusconi in sede di conferenza Stato-Regioni.

E' necessario fermare il tentativo di abbattere, nei fatti, il sistema sanitario pubblico. Ed è necessario che, sempre sul fronte sanitario e sociale, la Giunta mantenga l'impostazione iniziale - ora in discussione - su temi strategici quali l'accreditamento e le ASP. E, ancora, riteniamo che la Giunta regionale debba abbandonare ogni ambiguità e ogni resistenza e costruire un conflitto vero ed efficace con Trenitalia: l'inaugurazione dell'Alta Velocità dei giorni scorsi ha evidenziato ancora di più il disagio e le condizioni proibitive in cui sono obbligati a viaggiare i pendolari anche nella nostra regione.

Constastiamo che in questa Finanziaria non vi è un aumento del sostegno diretto alle imprese, ma solo misure indirette e a costo zero per le casse pubbliche: è un aspetto apprezzabile, anche se è necessario che la Giunta regionale monitori costantemente gli effetti economici e sociali della crisi. In particolare chiediamo che ogni risorsa che verrà aggiunta al Bilancio regionale durante l'anno, a partire dall'assestamento, venga utilizzata per rispondere alla crisi supportando i lavoratori e le famiglie emiliano-romagnole. C'è già un impegno di utilizzare nel corso dell'anno 10 milioni di euro in questa direzione attraverso ulteriori interventi sul piano sociale: verificheremo l'attuazione di tale impegno.