Inflazione: nessuna diminuzione per i prodotti di prima necessità quali pane e pasta
Federconsumatori: «Tra i “buoni propositi” del Governo per il nuovo anno ci auguriamo vi sia anche quello di rilanciare il potere di acquisto delle famiglie»
L’ennesima conferma della crisi e della forte contrazione dei consumi proviene oggi dall’Istat, che rende pubblico il dato del tasso di inflazione di novembre, ancora in calo rispetto al mese precedente.
«Quello che ci preoccupa maggiormente, però, – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori – è che calano i prezzi relativi ai prodotti energetici, ma, ancora, non si registrano minime diminuzioni per quanto riguarda i costi dei prodotti alimentari di prima necessità, quali pane e pasta, cioè, i costi che incidono in maniera determinante sul bilancio delle famiglie, soprattutto di quelle meno abbienti».
L’anno che si sta chiudendo è stato terribile per le famiglie italiane. Ci auguriamo che, tra i «buoni propositi» del Governo per l’anno che sta per iniziare, al primo posto vi sia una manovra che, finalmente, possa risollevare il potere di acquisto delle famiglie, oltre che l’intera economia, anche attraverso misure che noi da tempo rivendichiamo, quali:
- una moratoria di prezzi e tariffe, per almeno 9 mesi;
- una defiscalizzazione, di almeno 1.200 Euro l’anno, per le famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati.