Carni suine irlandesi: il punto della situazione
Il Ministero invia alle regioni nuove istruzioni operative
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali comunica che a seguito della riunione straordinaria del Comitato della Catena alimentare (SCoFCA) tenutasi ieri a Bruxelles e al parere dell’EFSA ha diramato alle Regioni le seguenti istruzioni operative:
1. La carne suina proveniente dall’Irlanda, macellata dal 1 settembre 2008 sino al 6 dicembre 2008, deve essere distrutta senza essere sottoposta a campionamento ed analisi per la ricerca di diossine.
2. I prodotti composti ed i prodotti a base di carne contenenti carne e grasso suino in percentuale totale superiore al 20%, prodotti in Irlanda nel periodo di tempo 1 settembre-8 dicembre 2008 possono essere immessi in commercio esclusivamente dopo controllo analitico con esito favorevole.
Il Punto di contatto del Sistema di Allerta del nostro Ministero era stato informato in data 7 dicembre della commercializzazione in ambito comunitario di carni suine di origine irlandese contaminate da diossina. Subito dopo l’allerta il Ministero ha diramato l’informazione alle Regioni e Province Autonome, agli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) e al Comando Carabinieri del NAS chiedendo di procedere a verifiche per accertare l’arrivo di carni suine irlandesi sul territorio di loro competenza ed ha disposto l’obbligo del ritiro e del sequestro cautelativo di tutte le partite di carne suina, e prodotti ottenuti da dette carni, entrate in Italia dopo il 1 settembre 2008 (data di utilizzo del mangime contaminato).
Dal 7 dicembre al 10 dicembre tutte le partite di carne suina di origine irlandese segnalate in ingresso nel nostro Paese dal Sistema di allerta rapido europeo sono state rintracciate e sequestrate. Regioni e uffici UVAC hanno complessivamente sequestrato 90 partite, una in più di quelle segnalate dal Sistema rapido di allerta europeo in quanto i dati comunitari sono stati incrociati con quelli in possesso degli uffici UVAC.
Nello stesso periodo il Comando Carabinieri del NAS ha effettuato contemporaneamente sul territorio nazionale il controllo di 228 esercizi di vendita al minuto e supermercati. In base alla documentazione i Nas non hanno rinvenuto carne suina di provenienza irlandese in nessun esercizio ispezionato.
Riguardo alle operazioni effettuate il Sottosegretario alla Salute on. Francesca Martini ha manifestato il suo compiacimento e ha dichiarato: «Sono per noi motivo di grande soddisfazione il rintraccio ed il sequestro in tempi brevissimi di tutte le partite a rischio, rivelatesi inoltre una in più di quelle segnalate dall’Unione Europea. I cittadini italiani devono sapere di non correre alcun rischio grazie alla costante azione di prevenzione svolta sul territorio sia a livello centrale che periferico, con azioni imperniate «in primis» sui controlli alle frontiere. Desidero ringraziare tutti coloro che sono impegnati con il loro sforzo ed esprimo l’auspicio di una progressiva armonizzazione da parte dell’Unione Europea delle misure relative alla salute degli animali e dei sistemi che permettono una sempre maggior tutela di quella delle persone.»