26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Latte crudo

Ordinanza ministeriale sul consumo di latte crudo per la sicurezza dei consumatori

I distributori automatici di latte crudo dovranno d’ora in poi riportare in rosso l’indicazione «prodotto da consumarsi solo dopo bollitura»

I distributori automatici di latte crudo dovranno d’ora in poi riportare in rosso l’indicazione «prodotto da consumarsi solo dopo bollitura». Lo stabilisce l’ordinanza firmata ieri dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, al fine di scongiurare ogni rischio di possibile contaminazione nel consumo di questo alimento.

Il provvedimento, messo a punto di concerto con il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, stabilisce anche che la data di scadenza del latte crudo non può superare i tre giorni dalla messa a disposizione del prodotto al consumatore e vieta sia la possibilità di distribuirlo in bicchieri o altri contenitori per il consumo immediato, sia la sua somministrazione nell’ambito della ristorazione collettiva, comprese le mense scolastiche.

Inoltre, in caso di cessione diretta di latte crudo dal produttore al consumatore, quest’ultimo, dovrà essere adeguatamente informato circa la necessità di consumarlo previa bollitura. In un momento di estrema delicatezza per il mercato del latte, Confagricoltura sottolinea come l’obiettivo dell’ordinanza non sia la limitazione dell’attività produttiva, bensì la sua salvaguardia. La precauzione di consumare il latte crudo dopo la bollitura offre, infatti, al consumatore l’assoluta sicurezza di un prodotto sano e legato al territorio.