18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Crisi economica

«Governo ha paura di affrontare la crisi»

Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, in un forum pubblicato oggi sull'Unità

«Con il decreto approvato, il governo mostra la paura di prendere atto fino in fondo di quello che è il possibile evolversi di questa crisi economica e finanziaria, ha paura di affrontarla». Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, in un forum pubblicato oggi sull'Unità.

«Berlusconi disse: 'il problema è risolto, stiamo provvedendo con le banche', ma siamo poco esposti alle buriane internazionali - spiega Anna Finocchiaro - Noi cercavamo di aprirgli gli occhi sul fatto che questa crisi avrebbe morso l'economia reale, e quindi la quotidianità dei nostri cittadini. Ma lui: «spendete, consumate…». E poi ha dovuto fare il decreto che dimostra la paura di misurarsi con la realtà. Il loro messaggio è sempre stato rassicurante e si scontra con la cocciuta realtà, più forte della loro propaganda. Per questo hanno paura. Prima erano antieuropeisti, ora hanno l’ossessione dei parametri di Maastricht.

Hanno paura e partoriscono soluzioni fragili. È il bambino che mette il dito nel buco della diga, hanno vergogna a dire che la crisi è gigantesca. Ma perderemo 900 mila posti di lavoro, e i risparmi sono minacciati. Allora bisogna intervenire in modo strutturale, con strumenti di sostegno organici, continui. Incoraggiando le famiglie, con una leva fiscale che aiuti le donne che lavorano. Invece si aggiunge qualcosa in modo sporadico, spesso improduttivo. Il governo si è gettato dentro la crisi con il freno a mano tirato. Non è l’Italia scintillante e gaudente che Berlusconi voleva - conclude Anna Finocchiaro - gli è capitata fra le mani un'altra cosa, abbia il coraggio di guardarla in faccia, e ci troverà pronti a fare la nostra parte».