Decreto anti crisi, soddisfazione di Confartigianato imprese Perugia
Il segretario Gauzzi: «Va nella giusta direzione, ma deve essere completato»
«Il decreto anti-crisi va nella giusta direzione. Ma per renderlo davvero efficace va completato e corretto». È questo il giudizio di Stelvio Gauzzi, segretario di Confartigianato Imprese Perugia, che conferma il giudizio positivo sulle misure varate dal Governo, ma sottolinea la necessità di modifiche su alcuni punti del provvedimento.
«Per quanto riguarda gli interventi di carattere fiscale - continua Gauzzi -, la Confartigianato apprezza la revisione degli studi di settore. Trovano conferma le nostre indicazioni sia per quanto riguarda la valorizzazione degli osservatori regionali sia per quanto concerne la necessità di adeguarli agli indicatori congiunturali». Altrettanto positiva è per Confartigianato la misura sulla riduzione del costo del ravvedimento operoso. «Non comprendiamo, invece – aggiunge il segretario Gauzzi -, le ragioni dell’esclusione di tantissime imprese, tra ditte individuali e società di persone soggette ad Irpef, dalle misure di riduzione degli acconti d’imposta». «Altrettanto incomprensibile è l’esclusione dei lavoratori indipendenti dal beneficio del bonus straordinario – sottolinea Stelvio Gauzzi -. Gli impegni del Governo per favorire la spinta imprenditoriale sembrano essere negati da questa discriminazione tra categorie di lavoratori». «Resta positivo il giudizio di Confartigianato sulla possibilità di pagare l’iva al momento dell’incasso della fattura - prosegue ancora Gauzzi -, ma anche in questo caso, il segretario richiama l’attenzione sul fatto che ‘l’efficacia della misura dipenderà dalla soglia di ricavi che verrà stabilità».
Per quanto riguarda, invece, il fronte delle condizioni di accesso al credito da parte di artigiani e piccoli imprenditori, Gauzzi esprime «forte preoccupazione per i tempi di attuazione del positivo provvedimento che potenzia i consorzi fidi». E mette in guardia sul «rischio che il rinvio ad ulteriori decreti ne ritardi l’utilizzazione, vanificandone l’efficacia». «Analogamente il provvedimento per ridurre i tempi di pagamento della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese rappresenta per Confartigianato – dichiara il segretario Gauzzi -, una misura estremamente utile che, però, necessità di un’immediata utilizzazione e di un meccanismo automatico per garantire la compensazione tra debito tributario iscritto a ruolo e credito di qualsiasi natura vantato dalle imprese nei confronti della p.a. debiti e crediti». Gauzzi inoltre, sollecita «correzioni alle nuove disposizioni sulle detrazioni fiscali del 55 per cento per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Dalla certezza della fruibilità di un meccanismo automatico si passa all’incertezza e alla discrezionalità e ad una drastica riduzione delle risorse disponibili». Positivo infine, il giudizio di Confartigianato Imprese Perugia, sui provvedimenti in materia di lavoro: «Per l’artigianato e la piccola impresa - conclude Stelvio Gauzzi -, grazie agli interventi sugli ammortizzatori sociali, che valorizzano la bilateralità, di fatto nasce un sistema alternativo alla cassa integrazione. E si completa la riforma del modello contrattuale dell’artigianato siglata pochi giorni fa da Confartigianato, dalle altre confederazioni artigiane e da Cisl e Uil».
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