2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Confesercenti su calo inflazione

«Imprese ferme, la gente non compra, domanda sempre più bassa»

«Per alcuni versi dato virtuoso per altri preoccupante»

«Il forte calo dell’inflazione non dipende da una discesa solo virtuosa, ma è un crollo determinato in particolare da una domanda interna sempre più depressa. Imprese ferme, la gente non compra e sull’economia reale scende la gelata.

Influisce ovviamente anche il forte abbassamento del petrolio che si diffonde a macchia d’olio ma l’attenzione di tutti deve essere puntata sul fattore sfiducia che condiziona il difficile momento economico e sociale. Serve una forte iniezione di fiducia e serve subito. Governo ed opposizione, pur nei diversi ruoli, diano risposte chiare ed immediate.

Anche perché sarebbe gravissimo mancare l’occasione del Natale per rianimare i consumi interni e per dare respiro sopratutto alle pmi. Perché se l’inflazione scende e scenderà ancora, possono salire invece altri indicatori: chiusure di imprese e disoccupazione».