Il 19 Confagricoltura scende in piazza
2000 imprenditori agricoli da tutto il Veneto alla manifestazione nazionale di Bologna
Saranno oltre 2000 gli imprenditori di Confagricoltura del Veneto che guidati dal loro Presidente Guidalberto di Canossa si recheranno domani a Bologna per esternare il malessere delle campagne, le legittime richieste e gli interventi improcastinabili per il futuro sviluppo dell’agricoltura italiana.
«Noi: la terra. Noi: le imprese»: questo il titolo scelto per la manifestazione nazionale in programma nella città felsinea, che giunge in un momento particolarmente delicato per il futuro dell’agricoltura italiana.
«E’ in gioco il futuro delle imprese agricole», ha dichiarato il Presidente di Canossa, «i tagli al bilancio dell’agricoltura del 10,3% per la spesa corrente e del 25,9% della spesa in conto capitale non sono l’unico elemento di preoccupazione. A ciò si aggiungono,infatti , i tagli alle risorse del ministero per le Politiche agricole di un quarto delle dotazioni finanziarie (-459 milioni di euro). Tutto ciò si traduce in una minore capacità di intervento su numerosi capitoli di spesa e sul funzionamento della complessa macchina amministrativa. Nella Finanziaria 2009 mancheranno circa 500 milioni di euro attesi dal settore agricolo per il fondo di previdenza nazionale, per le assicurazioni per calamità naturale e per il piano irriguo».
«Tutti i settori agricoli sono in crisi, da quello dei cereali (con una diminuzione dei prezzi medi del 40% e, di contro, un aumento dei costi dei mezzi tecnici del 63%) a quello del vino (con le quotazioni in caduta e un forte calo dei consumi) alla carne (con il crollo dei prezzi all’origine)».
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