Nasce il coordinamento «Le Città dello Zafferano»
L’atto di costituzione della rete è stato sottoscritto in occasione dell’inaugurazione della manifestazione dal Sindaco di San Gavino Monreale Stefano Musanti, dal Presidente della provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco e dal Direttore dell’Associazione Città del Bio Ignazio Garau
In questi giorni a San Gavino Monreale si celebra la XVIII° Festa dello Zafferano e arriva a compimento l’iter per il riconoscimento della DOP «Zafferano di Sardegna». Un’occasione importante che l’Amministrazione di San Gavino ha voluto celebrare lanciando il progetto «Città dello zafferano», una proposta indirizzata ai Comuni e agli Enti Locali, ai produttori agricoli e agli artigiani del cibo, al commercio specializzato e ai ristoratori, per costruire una rete indirizzata alla valorizzazione dei territori, alla cultura legata alla produzione e all’utilizzo dello zafferano.
L’atto di costituzione della rete è stato sottoscritto in occasione dell’inaugurazione della manifestazione dal Sindaco di San Gavino Monreale Stefano Musanti, dal Presidente della provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco e dal Direttore dell’Associazione Città del Bio Ignazio Garau.
Nelle prossime settimane il protocollo verrà proposto a tutti i comuni interessati dalla coltivazione del prezioso bulbo per costruire un momento di iniziativa capace di rappresentare l’insieme dei territori.
In Italia zone coltivate a zafferano si trovano, oltre che in Sardegna, in Toscana, in Abruzzo, in Calabria, in Puglia e in Sicilia, anche se tracce della sua produzione si possono trovare pure in altre zone. L’ottenimento della DOP nella zona di S. Gimignano, in Abruzzo ed in Sardegna testimonia che la coltura dello zafferano si è ben ambientata nel nostro paese, dove si sono selezionate specifiche varietà produttive.
Oltre che in cucina, lo zafferano viene impiegato nell'industria dolciaria e liquoriera e ha sempre avuto grande considerazione tra gli speziali.
«La costruzione di una rete è occasione per favorire il confronto tra esperienze diverse, processo che favorisce altresì il rafforzamento delle specifiche identità» sottolinea Stefano Musanti Sindaco di San Gavino.
«Il coordinamento «Città dello Zafferano» nasce per valorizzare e promuovere questa antica ed artigianale produzione, precisa Fulvio Tocco Presidente della Provincia del Medio Campidano, con l’intento di sviluppare un progetto utile a salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale ed enogastronomico legato allo zafferano, preservando la memoria della tradizione e promuovendo lo sviluppo di processi di filiera, per valorizzare i territori di produzione».
«L’impegno è quello di far emergere l’Italia delle qualità, puntando sulle risorse migliori: la qualità dell’agricoltura, della cultura enogastronomica, del paesaggio e dell’ambiente, della storia, dell’arte – aggiunge Ignazio Garau, Direttoredi Città del Bio. Consumare meno territorio e meno energia, valorizzando la specificità di quanto ogni Comune ha saputo produrre, attingendo alle risorse locali, per ottenere risultati migliori».
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