«E' gelata per economia e consumi»
«Necessarie misure anticicliche da parte del Governo». Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio sul dato del PIL diffuso oggi dall’Istat
Non è certo solo frutto delle prevedibili gravi conseguenze sull’economia reale del crollo dei mercati finanziari internazionali. La crisi, infatti, enfatizza le debolezze strutturali del sistema economico italiano. Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio sul dato del PIL diffuso oggi dall’Istat.
Con una variazione congiunturale negativa del PIL nel terzo trimestre dell’anno, pari a mezzo punto percentuale, l’economia italiana – continua la nota - è tecnicamente in recessione, dopo il –0,4% del secondo trimestre 2008. Nella media dei tre trimestri, la variazione del PIL rispetto al 2007 si colloca sul –0,2%, un dato che potrebbe peggiorare a –0,4% se il quarto trimestre dell’anno evidenziasse una flessione congiunturale di entità analoga ai due trimestri che lo hanno preceduto.
E’, quindi, ormai inevitabile – conclude l’Ufficio Studi - che il Governo prenda in tempi brevi misure anticicliche a sostegno dell’economia e, soprattutto, della domanda interna.
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