Alitalia: nuove indicazioni sull'insinuazione al passivo degli obbligazionisti
Non è prevista l'insinuazione al passivo per chi detenga azioni Alitalia
L'Adoc informa che in data 12 novembre 2008 l'avv. Gianfranco Graziadei ha presentato la domanda di insinuazione al passivo presso il Giudice fallimentare di Roma di Roma che è stata rubricata al numero 3142.
La presentazione da parte dell'avv. Gianfranco Graziadei della domanda di insinuazione al passivo è da intendersi cumulativa e valida per tutti i possessori di obbligazioni Alitalia linee aeree italiane spa in amministrazione straordinaria.
I singoli obbligazionisti per aderire alla domanda presentata dal rappresentante comune dovranno depositare presso la Cancelleria del Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, Viale Giulio Cesare n. 54/B, 1° piano stanza 49 i soli documenti giustificativi - facendo sempre riferimento alla domanda presentata dall' Avv. Gianfranco Graziadei che riporta il numero 3142 del 12.11.08- con le modalità e nei tempi che verranno resi noti con apposito comunicato e pubblicati nel sito del commissario straordinario www.amministrazionestraordinaria.it
L'Adoc suggerisce agli obbligazionisti che nel frattempo avessero già presentato e/o inviato singolarmente al tribunale fallimentare l'istanza di ammissione al passivo di seguire le nuove indicazioni stabilite con la recente legge del 27.10.2008 n 166 (art. 3.2. quater) e quindi di inviare nuovamente i documenti comprovanti il diritto di credito secondo le nuove modalità, facendo riferimento alla domanda di insinuazione al passivo presentata da rappresentante comune.
L'Adoc ritenendo, come già detto nella pregressa pubblicazione, che siano crediti anche i biglietti di viaggio acquistati, nonché i punti acquisiti aderendo all'operazione «club Millemiglia» e non ancora utilizzati invita sempre a presentare domanda di insinuazione al passivo per l'importo determinato e quantificato in euro.
Per questa tipologia di credito le modalità di insinuazione al passivo non sono variate e ciascun creditore dovrà provvedere direttamente facendo pervenire la domanda di insinuazione al passivo presso la Cancelleria del Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, Viale Giulio Cesare n. 54/B, 1° piano stanza 49, entro i termini pubblicati nell'avviso ai creditori e agli altri interessati del gruppo,consultabile sul sito www.amministrazionestraordinaria.it.
Non è prevista l'insinuazione al passivo per chi detenga azioni Alitalia .
L'Adoc ritiene che tutti i soggetti coinvolti (azionisti, obbligazionisti) debbano essere ristorati utilizzando il fondo dei conti dormienti previsto dall'art.1, comma 343, della legge n, 266 del 2005 che stabilisce quanto segue:
«Per indennizzare i risparmiatori che,investendo sul mercato finanziario,sono rimasti vittime di frodi finanziarie c che hanno sofferto un danno ingiusto non altrimenti risarcito, è costituito, a decorrere dall'anno 2006, un apposito fondo nello stato di previsione de ministero dell'economia e delle finanze.
L'Adoc al fine di meglio tutelare tutti i soggetti coinvolti ritiene opportuno e utile far pervenire dagli stessi all'associazione copia di quanto presentato al Tribunale (insinuazione al passivo e documentazione)così da poter essere parte attiva e dare maggior forza alle legittime aspettative di tutti i soggetti coinvolti in tutte le sedi opportune.
Per gli Azionisti e è disponibile, oltre ai consolidati recapiti mail e telefono anche il banner «Sos Alitalia» presente sul sito www.adoc.org.
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