28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Crisi economica

«Urge “sferzata” nel mercato»

Federconsumatori: «Grave caduta causata dal potere di acquisto delle famiglie ed aggravata dalla crisi finanziaria»

«Come non comprendere che la grave situazione relativa agli andamenti industriali è strettamente collegata al potere di acquisto delle famiglie ridotto ai minimi termini?!?» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

La questione, però, è assai più grave, poiché non vi è solo una caduta in termini quantitativi della richiesta di mercato dei beni e dei prodotti industriali, ma la caduta riguarda anche la qualità di questi ultimi, poiché le famiglie italiane, oggi, quando possono acquistare, ricercano promozioni e sconti, modificando un atteggiamento che li caratterizzava negli anni passati.

Le imprese italiane sono quindi sottoposte ad una grave caduta di introiti e di ricavi, in una fase in cui anche il costo del denaro, a causa della crisi finanziaria, è elevato e di difficile reperimento. Ciò contribuisce a creare una grande difficoltà per gli investimenti di innovazione tecnologica, necessari alla competitività, sempre più difficile, nell’ambito dei mercati internazionali.

Il Paese, quindi, ha bisogno di una vera e propria «sferzata» economica soprattutto sul lato della domanda, realizzando quello che noi chiediamo da tempo:
- La costituzione di un tavolo attorno al quale decidere una moratoria che riduca i prezzi dei di largo consumo, soprattutto quelli agroalimentari, anche alla luce della forte diminuzione del costo delle materie prime (grano e petrolio). E si anticipino i saldi.
- La realizzazione di un forte processo di defiscalizzazione (a partire dalle tredicesime), per incrementare di almeno 1200 Euro l’anno il potere di acquisto delle famiglie.
- Un nuovo meccanismo che preveda l’adeguamento delle rate dei mutui a tasso variabile non più in base al tasso interbancario Euribor, ma direttamente in relazione al tasso di sconto.